Negli Uci Cinemas va in scena l'opera di Beethoven: un' occasione unica per vedere al cinema l'acclamato tenore tedesco Jonas Kaufmann.
Venerdì 10 giugno alle 19.45 in 26 multisale del Circuito UCI Cinemas sarà proiettato Fidelio, l’opera di Beethoven ispirata a una storia vera avvenuta durante la rivoluzione francese. Questo allestimento del Festival di Salisburgo vanta un cast d’eccezione, con il sorprendente tenore Jonas Kaufmann nei panni di Florestan e la splendida Adrianne Pieczonka che interpreta Leonore. I due protagonisti hanno trionfato insieme al direttore Franz Welser-Möst, che ha guidato la prestigiosa Wiener Philharmoniker. Mentre la regia di Claus Guth è la prova di come il mondo della lirica continui a essere un terreno di rinnovata creatività teatrale.
La storia è quella di Leonore, moglie di un prigioniero politico catturato dai Giacobini che, intenzionata a salvare il marito, riesce a conquistare la fiducia dei suoi aguzzini fingendosi un uomo. L’episodio ebbe un grande impatto sulle menti del XVII secolo e spinse uno dei testimoni dell’evento, Jean-Nicolas Boully, a riportarlo in un libretto, utilizzato poi da Ferdinando Pae?r per L’amor Coniugale. In quel periodo Beethoven era impegnato al Theater an der Wien, dove avrebbe dovuto lavorare a un’opera intitolata Vesta’s Feuer (Il Fuoco di Vesta). Ma il compositore finì per appassionarsi alla storia di Leonore, che conteneva quegli elementi di edificazione morale ed esaltazione spirituale che tanto lo attraevano. La Leonore di Beethoven comincia con il carceriere Rocco, interpretato da Hans-Peter Ko?nig, e prosegue con un secondo atto dominato da Don Pizarro, il governatore della prigione di stato, a cui presta la voce Tomasz Konieczny. A concludere l’opera c’è invece un atto dedicato al trionfo dell’amore coniugale tra Leonore e Florestan.